Cos’è l’autostima

Possiamo definire l’autostima come la consapevolezza che ognuno ha di essere in grado di affrontare la vita e di essere degni di valore.

L’autostima comincia a formarsi intorno ai 5 anni: alcuni bambini a questa età infatti hanno già un’alta considerazione di se stessi mentre altri meno.

I primi anni di vita infatti hanno un ruolo fondamentale nella costruzione dell’autostima, in particolare l’ambiente familiare e scolastico, le relazioni sociali…

Una buona autostima permette di affrontare al meglio le sfide della vita e di conseguire maggiori risultati: la sensazione di autoefficacia che deriva dalla soddisfazione per aver portato a termine un compito permetterà quindi di affrontare con meno ansia le sfide future.

Al contrario possedere una scarsa autostima spingerà la persona a fare meno affidamento su di sé, dubitando delle proprie capacità ed evitando di affrontare le sfide perché convinti di non esserne all’altezza.

Questo però porta all’innescarsi di un circolo vizioso che porterà la persona a chiudersi sempre più in se stesso, rinforzando così la sua idea di non valere.

autostima

Quali sono le componenti

Le componenti dell’auostima sono principalmente sei (Branden, 2007):

  • Vivere con consapevolezza: vivere nel presente, senza pensare troppo al passsato o al futuro come nei casi di depressione o ansia

 

  • L’assertività: comunicare le proprie sensazioni ed emozioni in modo aperto ma rispettoso, ovvero in modo assertivo, aiuta il crescere dell’autostima

 

  • La responsabilità: l’attribuzione delle proprie azioni può essere interna od esterna, attribuendo i propri fallimenti a se stessi o alle circostanze esterne. È importante riflettere su come attribuire le cause delle nostre azioni in modo più razionale possibile

 

  • L’integrità personale: preservare la propria identità ed i propri valori aumenta l’autostima

 

  • Essere propositivi: è importante avere sia obiettivi a breve termine che a lungo termine

 

  • Accettazione di sé: è indispensabile accettare ogni parte di se stessi, dedicandosi a migliorare quello che non ci piace

 

Come migliorare una bassa autostima

È importante scegliere sempre obiettivi realistici da realizzare, suddividendo i macro obiettivi in micro obiettivi in base alle nostre capacità.

È fondamentale lavorare sulla propria assertività: essere in grado di comunicare assertivamente e dire “no” quando necessario è importante per la propria autostima, in quanto favorisce il nostro benessere e il nostro senso di autoefficacia.

Valorizzare ciò che si ha di positivo senza focalizzarsi solo sulle parti negative, bilanciando l’autocritica e l’autovalorizzazione.

 

La psicoterapia è uno strumento fondamentale per sviluppare una buona autostima: contattami per avere maggiori informazioni o per fissare un appuntamento.

 

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